La crisi che stiamo vivendo da mesi si è aggravata con lo scoppio delle ostilità in Ucraina e l'inasprimento delle relazioni con la Russia, uno dei primi paesi esportatori di fonti energetiche per l'Europa e in particolare per L'Italia, nonchè membro dell'OPEC. Alle proteste della categoria degli autotrasportatori, che minaccia il fermo mezzi pesanti per l'insostenibilità di svolgere viaggi alle attuali condizioni economiche, si aggiunge l'esaurimento delle scorte di carburante dei più grossi distributori petroliferi. Tale situazione ha portato ad un aumento continuo dei costi di trasporto che non accenna a fermarsi. Tali incrementi avranno effetti diretti ed indiretti sulle spese dei consumatori, In Italia infatti l’85% della merce trasportata viaggia su gomma, e i costi di trasporto incidono sui prezzi finali praticati.