A un mese dalla fine della tregua tra il sindacato dei lavoratori portuali CUPE 375 e l'Associazione dei datori di lavoro marittimi Grandi impatti economici e logistici per le imprese del Quebec e dell'Ontario che utilizzano il porto di Montreal
Montreal, 17 febbraio 2021 – Mentre il processo negoziale è attualmente sospeso e la tregua tra il sindacato dei lavoratori portuali CUPE 375 e la Maritime Employers Association (MEA) volge al termine, e nel contesto di una pandemia senza precedenti che l'economia canadese deve continuare ad affrontare, l'Autorità portuale di Montreal (MPA) spera che le parti raggiungano rapidamente un accordo per evitare una nuova interruzione del lavoro da parte dei lavoratori portuali. Le aziende e i clienti del porto di Montreal ne stanno già sentendo l'impatto.
Quasi un mese prima della fine della tregua tra il datore di lavoro e il sindacato, prevista per il 21 marzo alle 6:59 a.m., l'MPA ha scoperto che diverse aziende del Quebec e dell'Ontario che utilizzano il porto di Montreal, tra cui alcune che spostano carichi critici per combattere COVID-19, stanno già deviando merci containerizzate verso altri porti e che altri stanno pianificando di farlo se si verifica presto una nuova interruzione del lavoro.
Questa situazione, simile all'interruzione del lavoro di 19 giorni durante l'estate del 2020, quando decine di aziende hanno divulgato pubblicamente gli impatti sulle loro operazioni, potrebbe causare gravi ritardi nella catena di approvvigionamento e costi di trasporto più elevati, proprio mentre la ripresa economica e una più ampia riapertura del settore al dettaglio in Quebec e Ontario iniziano.
Promemoria degli impatti degli episodi di sciopero nell'estate del 2020
Tieni presente che, secondo Statistics Canada, gli arretrati e i ritardi causati dallo sciopero dei lavoratori portuali nel 2020 costano ai grossisti $ 600 milioni di vendite in un periodo di due mesi. Inoltre, un sondaggio condotto nell'agosto 2020 dalla Canadian Federation of Independent Business ha rilevato che il 40% delle PMI del Quebec ha subito impatti negativi a causa della situazione.
Queste interruzioni del lavoro hanno influenzato in modo significativo le operazioni nel settore dei container: più di 20 navi portacontainer sono state dirottate verso porti concorrenti e circa 80.000 unità equivalenti a venti piedi (TEU) sono state messa a terra o dirottate. Complessivamente, ci sono voluti più di tre mesi (85 giorni) per cancellare questi arretrati e tornare a quelle che potrebbero essere considerate normali operazioni.
Oltre alle operazioni portuali, secondo il Logistics and Transportation Metropolitan Cluster di Montreal CargoM, oltre 6.000 aziende di trasporto e logistica nella Grande Montreal sono direttamente o indirettamente colpite da uno sciopero al porto di Montreal.
L'ultima è la questione della gestione del carico critico necessario per combattere la pandemia. Con CargO2ai, un sistema che utilizza l'intelligenza artificiale per accelerare la consegna di container contenenti apparecchiature mediche critiche, nel 2020 il porto di Montreal ha movimentato più di 2.500 container, ovvero circa 20 container per scalo. Durante lo sciopero generale (dal 10 al 22 agosto 2020), non è stato spostato un solo container critico sul terreno.
Il Porto è un servizio essenziale
Le attività portuali sono essenziali per mantenere l'economia senza intoppi e per l'approvvigionamento di cibo e altri beni di base, tra le altre cose.
L'arresto delle operazioni portuali e la deviazione delle merci verso porti concorrenti e più lontani hanno ripercussioni dirette e gravi per l'economia della Grande Montreal, per le imprese canadesi che dipendono dal commercio internazionale e, in ultima analisi, per la fornitura di beni e prodotti ai cittadini.
INFORMAZIONI SUL PORTO DI MONTREAL
Gestito dalla Montreal Port Authority (MPA), il porto di Montreal è il secondo porto più grande del Canada e un centro di trasbordo diversificato che gestisce tutti i tipi di merci: merci containerizzate e non containerizzate, rinfuse liquide e rinfuse secche. Unico porto container del Quebec, è un porto di destinazione servito dalle più grandi compagnie di navigazione del mondo. È anche un hub intermodale con un'offerta di servizi unica in Nord America, con una propria rete ferroviaria direttamente collegata alle due reti ferroviarie nazionali del Canada. L'MPA gestisce anche un terminal crociere e un centro portuale.
L'AMP tiene conto delle componenti economiche, sociali e ambientali nelle sue iniziative aziendali. Questo impegno è governato da una politica di sviluppo sostenibile i cui principi guida si concentrano sul coinvolgimento, la cooperazione e la responsabilità. L'attività portuale supporta 19.000 posti di lavoro e genera 2,6 miliardi di dollari di benefici economici all'anno.